La recente adozione del ricircolo elettrostatico nello stesso sistema di cicloni ha dimostrato di ridurre ulteriormente le emissioni di particelle, anche nell'intervallo di dimensioni [1;5]μm, assicurando la futura conformità alle normative, in particolare dove i limiti di legge sono molto severi.
Al ricircolatore viene applicata un'alta tensione continua, che consente il ricircolo di particelle nanometriche molto fini, più resistenti alle forze centrifughe, verso il ciclone collettore. Dopo essere state separate nel ricircolatore e concentrate nel flusso di ricircolo, le particelle fini caricate elettricamente sono attratte dalle pareti del ciclone e si agglomerano con le particelle più grandi che entrano nel sistema, favorendone la cattura.
Poiché le particelle non vengono catturate sulle pareti del ricircolo, contrariamente agli ESP, i sistemi ReCyclone® evitano il problema dell'accumulo di polvere e della condensa.
Inoltre, i sistemi ReCyclone® EH hanno una bassa sensibilità alla resistività elettrica della polvere, sia essa bassa o alta, mentre la potenza richiesta dall'alta tensione è solo il 10-15% di quella utilizzata nelle ESP.
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