Le prove sui materiali sono un campo di misura molto diffuso e conosciuto per ottenere le proprietà fisiche e meccaniche dei materiali, dalle polveri o materie prime, ai componenti e ai prodotti finiti compositi. Si tratta di un campo molto vasto che offre soluzioni di misura della forza e della distanza (stress/strain), dalla tensione di un laccio da scarpe alla resistenza allo schiacciamento di un imballaggio di cartone, dalla forza di azionamento di interruttori alla misura dell'attrito tra due materiali. Gli strumenti di prova dei materiali, come l'analizzatore di texture TA.HDplusC, sono indispensabili nel controllo qualità e negli ambienti di produzione per mantenere la qualità dei prodotti e le specifiche di prestazione, ma anche nei laboratori e nelle sedi di ricerca e sviluppo, dove è importante valutare gli effetti sui materiali dovuti, ad esempio, al cambiamento del fornitore, del processo o della temperatura.
Come funziona una macchina per prove sui materiali?
Il braccio di una macchina per prove sui materiali/analizzatore di mescole contiene una cella di carico, un estensimetro altamente preciso che consente di misurare forze fino a 750 kg. Il braccio viene spostato verso l'alto e verso il basso tramite il controllo del software Exponent Connect, che può essere programmato per muoversi a velocità e distanze prestabilite, oppure gli strumenti possono funzionare come unità autonome pre-programmate. Durante le prove, vengono registrati e analizzati i dati di sollecitazione e deformazione derivanti dalla compressione/tensione di un campione. I dati vengono solitamente visualizzati sotto forma di grafici che vengono poi analizzati e i parametri rilevanti vengono mostrati in un foglio di calcolo
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