Il modello 221R è diventato il monitor standard per la carenza di ossigeno in tutto il mercato statunitense. Viene utilizzato da migliaia di persone nei laboratori governativi, nelle università e nell'industria, ovunque vi sia la possibilità di asfissia dovuta a perdite di gas inerti compressi o liquefatti come azoto, argon o anidride carbonica.
E' diventato lo standard perché è estremamente affidabile, non deriva anche in caso di forti sbalzi di temperatura o variazioni di pressione barometrica e non genera falsi allarmi ma risponde molto rapidamente a vere e proprie emergenze di ossigeno.
I monitor della concorrenza che utilizzano sensori elettrochimici convenzionali soffrono di gravi problemi di falsi allarmi. I sensori elettrochimici perdono sensibilità nel tempo - che richiede una calibrazione mensile - e in genere dopo circa un anno devono essere sostituiti. Questi sensori soffrono di sensibilità alla pressione e alla temperatura che li portano alla deriva in allarme quando cambiano le condizioni atmosferiche o anche quando i sistemi di condizionamento dell'aria funzionano, anche se il livello effettivo di ossigeno è sicuro.
Il modello 221R offre una serie di caratteristiche interessanti che facilitano l'integrazione nei sistemi di allarme degli edifici o degli impianti.
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