Il design resistente ai contaminanti consente al DSP 205 di trattare la maggior parte dei materiali senza richiedere alcun pretrattamento. La delicata disintegrazione e separazione dei materiali di alimentazione confezionati fornisce un substrato di biogas particolarmente pulito.
Non sono necessari pre-triturazione, vagliatura preliminare o post-trattamento del digestato
Filtrazione molto pulita grazie al trattamento delicato nella tramoggia di miscelazione e nella pressa
Tollerante ai corpi solidi con diametro fino a circa 80 mm
Basso consumo energetico grazie al cono della pressa co-rotante
Facilità di manutenzione grazie ai segmenti di usura imbullonati alla chiocciola
Buona accessibilità del punto di presa tra tramoggia e pressa grazie alla tramoggia di miscelazione richiudibile e mobile
LA PRESSA A VITE PER IL SUBSTRATO DI BIOGAS PULITO
La pressa a vite DSP 205 separa i rifiuti biogenici in una frazione liquida e in una frazione solida. I componenti biodisponibili vengono arricchiti nella fase liquida e separati dal materiale di imballaggio e da altre sostanze estranee prima di essere utilizzati come substrato per la generazione di biogas nel fermentatore a umido. A seconda del materiale in ingresso, la fase solida può essere compostata e, dopo una successiva vagliatura, utilizzata come combustibile derivato dai rifiuti.
I due alberi di miscelazione di convogliamento nella tramoggia di alimentazione strappano gli imballaggi e i sacchi per mezzo della forza di taglio, evitando così di sminuzzarli inutilmente. Se il materiale di imballaggio viene mantenuto in pezzi grandi, può essere separato dal substrato nella successiva separazione solido-liquido molto meglio. Per quanto riguarda gli scarti di cucina e gli alimenti, la macchina non richiede alcun pretrattamento e, grazie alla lavorazione delicata, il digestato non ha nemmeno bisogno di un'ulteriore pulizia.
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