Sensore di temperatura a resistenza di platino

per motored'ariaad alta precisione

Dalla fine degli anni '90 Auxitrol Weston ha sviluppato un'esperienza unica nella misurazione della temperatura in condizioni di ghiaccio. I nostri sensori di temperatura riscaldati sono utilizzati nei principali programmi motore per la misurazione della temperatura di aspirazione e del compressore o per la misurazione della temperatura totale dell'aria nei sistemi di dati dell'aria degli aerei I nostri esperti hanno una profonda conoscenza dei recenti requisiti di certificazione per le condizioni di congelamento. I nostri sensori di temperatura riscaldati sono sviluppati e testati nella nostra galleria del vento interna all'avanguardia, che soddisfa i più recenti standard per le condizioni di congelamento, insieme a strumenti di analisi numerica. Il corpo del sensore è realizzato con il nostro materiale brevettato conforme alla direttiva RoHS. Ogni sensore di temperatura antighiaccio richiede una stretta collaborazione con il cliente per adattarsi all'applicazione e garantire che l'antighiaccio sia ottimizzato e ben compreso. Questi sensori possono essere disponibili in una selezione di forme diverse per adattarsi alla loro posizione o alle dimensioni del motore, in configurazioni a canale singolo o doppio, con o senza porta di pressione e in versioni CA o CC. Caratteristiche Dispositivo a resistenza tipicamente in platino Alimentazione: 115VAC o 28VDC Altitudine: da -1000ft a +50 000ft MSL Testato fino a Mach 0,9 Tempo di risposta <5s a zeta 0,1 Precisione in condizioni asciutte fino a ±0,4°C a velocità di crociera Conforme agli standard MIL-P-27723-E e AS5562 per la formazione di ghiaccio di classe 2, 3 e 4 Sensore di temperatura totale dell'aria conforme a RTCA DO-160 Vantaggi Design modulare Prestazioni di alta precisione in condizioni di congelamento Galleria del vento antighiaccio interna, che soddisfa i nuovi requisiti del settore Resistenza al platino personalizzata Basso AOA (angolo di attacco) Utilizzo di materiali conformi alla direttiva RoHS