Bruker Corporation (Nasdaq: BRKR) ha annunciato oggi il lancio del nuovo BEAM, il primo spettrometro dedicato a punto singolo che sprigiona tutta la potenza della spettroscopia FT-NIR, portando il controllo in-process dei campioni solidi a un livello superiore.
A differenza dei comuni analizzatori a punto singolo basati sulla tecnologia a filtri o a diodi, il BEAM utilizza la tecnologia FT-NIR basata sull'interferometro RockSolidTM di Bruker per garantire lo svolgimento delle stesse applicazioni con la stessa precisione, accuratezza e stabilità a lungo termine che ci si aspetta da un sistema di laboratorio di fascia alta.
Nonostante la sua tecnologia avanzata, il BEAM è compatto e leggero e può essere facilmente installato con le staffe di montaggio dedicate o con le flange Tri-clamp in qualsiasi posizione e orientamento su tubazioni, scivoli o nastri trasportatori. Grazie alla modalità di funzionamento a doppia lampada, è garantita la disponibilità ininterrotta del sistema e gli intervalli di manutenzione sono prolungati per ottimizzare la produttività e l'efficienza.
Progettato per il controllo della qualità in loco, il BEAM ha un grado di protezione IP65 che lo rende adatto all'uso in ambienti difficili. Grazie alla connettività a prova di futuro, il BEAM è pronto a integrarsi con i sistemi di controllo di processo esistenti e ad adattarsi ai futuri progressi tecnologici.
Holger Lutz, Business Unit Manager Chemistry, Pharma & Process di Bruker Optics, ha dichiarato: "Il nuovo BEAM è una pietra miliare nel modo in cui l'analisi di processo dei campioni solidi sarà effettuata in futuro. Il BEAM è in grado di gestire applicazioni che erano fuori dalla portata della maggior parte degli analizzatori convenzionali a singolo punto, utilizzando l'intera gamma spettrale NIR che è disponibile solo nei sistemi FT-NIR.
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