Ottimizzazione della flotta: ecco perché è importante
La durata della vostra flotta dipende dal tempo di funzionamento, che influisce su tutto, dagli intervalli di manutenzione ai costi di leasing e al valore dell'usato. Per massimizzare il rendimento del vostro investimento, quindi, dovete ottimizzare il tempo di funzionamento. E quando si parla di costi del carburante e di emissioni di CO2, questi rimangono invariati, indipendentemente dal fatto che le macchine funzionino in modo produttivo (e creino valore) o meno. Alla luce dell'aumento dei prezzi del carburante, qual è l'impatto dell'inattività sulla vostra attività?
3 impatti negativi dell'eccessivo funzionamento al minimo:
Bassa produttività
Spreco di risorse
Elevato impatto ambientale
Affrontare il problema del minimo eccessivo su due fronti
Eliminare del tutto il funzionamento al minimo non è un obiettivo realistico, ma ridurlo in modo significativo sì. Per riuscirci, è necessario affrontare il problema su due fronti: monitorando i dati in tempo reale sul consumo di carburante e sul funzionamento al minimo e motivando il personale in prima linea a modificare il proprio comportamento.
Sfruttare i dati attraverso API e integrazioni
Iniziamo dai dati, perché ciò che non viene misurato non può essere migliorato. Trasmettendo i dati telematici dei produttori di apparecchiature al vostro sistema di manutenzione digitale, potete monitorare in tempo reale il consumo di carburante e il tempo di inattività della vostra flotta.
I dati consentono di confrontare i risultati nel tempo e tra i vari siti per monitorare i progressi e scoprire dove c'è spazio per i miglioramenti. Per questo è necessario disporre delle giuste API e integrazioni.
Usare la gamification per promuovere un cambiamento comportamentale
Ammettiamolo: l'eccessivo funzionamento del motore al minimo è dovuto a cattive abitudini. Lasciare il motore acceso durante l'attesa o fare una breve pausa può non sembrare un grosso problema.
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