Metodi
Il livello di ossigeno disciolto nelle acque naturali è spesso un'indicazione diretta della qualità, poiché le piante acquatiche producono ossigeno, mentre i microrganismi generalmente lo consumano nutrendosi di sostanze inquinanti. A basse temperature la solubilità dell'ossigeno aumenta; durante l'estate, i livelli di saturazione possono raggiungere i 4 ppm. L'ossigeno disciolto (O.D.) è essenziale per il sostentamento dei pesci e di altre forme di vita acquatica e favorisce la decomposizione naturale della materia organica. Gli impianti di trattamento dei rifiuti che utilizzano la digestione aerobica devono mantenere un livello di ossigeno disciolto di almeno 2 ppm.
Il metodo del carminio indaco
Riferimenti: ASTM D 888-87, Indigo Carmine colorimetrico, Metodo di prova A. Gilbert, T. W., Behymer, T. D., Castañeda, H. B., "Determination of Dissolved Oxygen in Natural and Wastewaters", American Laboratory, marzo 1982, pagg. 119-134.
I kit di analisi per applicazioni ambientali e per l'acqua potabile (intervallo di ppm) utilizzano il metodo della carminio indaco. La forma ridotta del carminio indaco reagisce con il D.O. per formare un prodotto blu. Il metodo del carminio indaco non è soggetto a interferenze dovute alla temperatura, alla salinità o ai gas disciolti come il solfuro, che affliggono gli utenti dei misuratori di D.O.. I risultati sono espressi in ppm (mg/L) di O2.
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