Grazie all'idrossicromia, non è necessaria una bombola di gas pesante e costosa.
Il programma e il processore interno dello strumento assicurano il controllo dei generatori e il monitoraggio online di parametri operativi quali il livello dell'acqua, la pressione dell'H2 in uscita e la corrente degli elettroliti.
Utilizza la più recente tecnologia a membrana (PEM) disponibile per la produzione di idrogeno elettrolitico. Questa tecnologia è preferita ad altre tecniche perché richiede una minore manutenzione e non è necessario utilizzare soluzioni caustiche pericolose. La riduzione dei volumi morti (<100 ml) e la "generazione su richiesta" consentono di non immagazzinare idrogeno e di utilizzare questo strumento in aree in cui le bombole di idrogeno sono vietate. L'H2 viene essiccato in linea, senza bisogno di cartucce per asciugare il gas.
Principio:
L'idrogeno viene prodotto per elettrolisi dell'acqua attraverso una membrana polimerica.
La cella di elettrolisi è alimentata con acqua distillata situata nel serbatoio interno intermedio, alimentato dal serbatoio esterno principale.
L'idrogeno prodotto viene essiccato in continuo (necessità di aria secca da fonte esterna: XXX916 o da fonte interna: XXX919) e la pressione è regolata a 2 bar in standard per il croma e a 4 bar per l'airmo.
Sicurezza:
In caso di errato funzionamento interno, di sovrapressione o di apertura del circuito H2, la produzione di H2 si arresta automaticamente e viene generato un allarme (allarme di perdita e arresto automatico).
La capacità di produzione del generatore di idrogeno è limitata elettronicamente e via software a 120 mL/min in standard anche in caso di malfunzionamento.
Se il generatore produce idrogeno alla massima capacità per un tempo superiore a quello impostato, si arresta automaticamente.
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