I microseparatori serie MS servono ad estrarre la frazione più fine da polveri secche comunque prodotte.
In particolare essi permettono di ottenere TAGLI DI SEPARAZIONE NEL CAMPO 10÷40 Micron, di norma non ottenibili con i classici separatori a ventilazione autonoma.
• Grande facilità di regolazione ed elevata flessibilità d’impiego.
• Costanza granulometrica della frazione fine al variare della granulometria della polvere da trattare.
• Minima manutenzione.
Dai microseparatori serie MS si ottengono sempre due prodotti:
A) La frazione più fine con granulometria inferiore a 10÷80 micron a seconda della regolazione adottata
B) La frazione residua con granulometria fortemente impoverita dalle particelle più fini.
Una parte della polvere fine, in percentuale variabile a seconda della specifica applicazione e regolazione, resta frammista alla frazione residua.
La frazione residua B può essere:
• Impiegata per applicazioni che richiedono finezze meno spinte.
• Inviata nuovamente al microseparatore per una più completa estrazione del prodotto fine A.
• Rimacinata con idonei mulini.
Nella zona di classificazione, le particelle sono soggette a 2 forze contrapposte:
• la FORZA CENTRIFUGA di un rotore ad alette, che tende a proiettare le particelle contro le pareti esterne della macchina, con effetto proporzionale alla loro massa, e in definitiva alla loro dimensione;
• la FORZA DI TRASCINAMENTO della corrente d’aria forzata attraverso il microseparatore, che tende a trascinare le particelle più fini attraverso le alette del rotore.