L’essiccatoio rotativo a tamburo è uno dei più impiegati nei processi industriali di essiccazione.
La sua semplicità d’impiego, il basso costo di manutenzione, la possibilità di raggiungere grandi produzioni lo fanno spesso preferire ad altri tipi più perfezionati.
I prodotti trattati possono essere :minerali in genere, sabbie, argille, caolini, pietra calcarea, trucioli metallici, fertilizzanti azotati, prodotti chimici vari, bentonite, gesso, fanghi di fogna, ossa, cascami di lavorazione delle pelli, cornunghia, polvere di ferro.
L’essiccatoio rotativo può essere realizzato in numerose varianti a seconda delle caratteristiche del materiale da trattare.
Anzitutto l’essiccazione può essere realizzata singolo tubo in controcorrente o in equicorrente e doppio tubo in equicorrente.
Il riscaldamento del materiale può essere diretto o indiretto.
Variante FORNO GESSO
Tipico impiego di questa soluzione è quello dei forni rotanti per la cottura del gesso.
Essi presentano il vantaggio, rispetto ai forni statici a pentola, di minore necessità di manutenzione e la possibilità (per i tipi di maggiori dimensioni di funzionare con carico e scarico continui.
Il nostro ufficio tecnico suggerirà di volta in volta gli accessori adatti per l’alimentazione e lo scarico dell’essiccatoio, per la depolverazione, per i dispositivi di sicurezza necessari, per l’eventuale isolamento termico e per l’eventuale prefrantumazione del materiale, che deve essere introdotto nell’essiccatoio in pezzatura ridotta per facilitare l’essiccazione.