Quando il calcestruzzo fresco viene versato e gettato, la reazione di idratazione del cemento sviluppa una grande quantità di calore con un aumento della temperatura. Il calorimetro adiabatico per calcestruzzo è l’apparecchiatura perfetta per misurare il calore di idratazione del calcestruzzo, consentendo una corretta valutazione del processo di riscaldamento delle opere in calcestruzzo massiccio.
Durante la stagionatura e l’indurimento del calcestruzzo, la reazione di idratazione del cemento sviluppa una grande quantità di calore con l’aumento della temperatura. L’aumento di temperatura accelera l’indurimento del cemento ma, se non viene adeguatamente dissipato, può causare l’aumento delle tensioni di trazione all’interno della struttura in calcestruzzo con conseguente comparsa di fessure e riduzione delle proprietà meccaniche.
Questo effetto si riscontra soprattutto nei getti di calcestruzzo massiccio, a causa della limitata dispersione di calore, che porta il comportamento più vicino alle condizioni adiabatiche.
I metodi di prova isotermici e semi-adiabatici sono di conseguenza meno rappresentativi e più comunemente utilizzati per le malte e le paste di cemento, fondamentalmente per confrontare il comportamento di diversi tipi di cemento.
Il metodo adiabatico è l’unico che consente di valutare correttamente il processo di riscaldamento all’interno di opere in calcestruzzo massiccio.
CONTROLS è l’unico produttore di apparecchiature di prova che ha sviluppato alla fine degli anni ’80, in collaborazione con i principali laboratori di ricerca, il primo calorimetro adiabatico industriale per calcestruzzo, finora limitato a pochi prototipi nei centri di ricerca.