L'acqua contenente le particelle solide in sospensione entra all'interno del tamburo filtrante e per effetto della pressione idrostatica attraversa le membrane depositando su di esse le impurità.
In questo modo si occludono i fori della tela filtrante, aumenta la resistenza al passaggio del liquido e il livello dell'acqua, a monte del filtro, sale fino a far intervenire il sistema di comando della rotazione del tamburo per offrire tele filtranti pulite al passaggio dell'acqua. Contemporaneamente entra in funzione il dispositivo per il controlavaggio delle membrane occluse ristabilendone le originali capacità selettive.
VANTAGGI PRINCIPALI
Il particolare profilo a margherita dei supporti delle membrane consente di avere il 50% di superficie filtrante in più rispetto ad altri filtri con le stesse dimensioni d'ingombro.
Il controllo automatico ottimizza le operazioni riducendo sensibilmente il consumo d'energia elettrica.
La filtrazione, che può essere spinta fino a 20 micron (un capello é 100 micron ed il limite di visibilità dell'occhio umano é di 40 micron), riduce notevolmente i valori di BOD5, COD, fosforo e solidi sospesi contenuti nell' acqua da filtrare e consente di sopperire ad eventuali carenze degli impianti di depurazione.
CAMPI D’IMPIEGO
Per il trattamento terziario delle acque di scarico di depuratori, scarichi civili, scarichi industriali, agroalimentari, zootecnici, allevamenti, macelli, cartiere, concerie e altri settori similari.