La sfida lanciata dal cliente consisteva nell'immergere un blocco di composito a nido d'ape del peso di circa 3.000 libbre in una vasca di resina e nel rimuovere la resina in eccesso. Davron ha risposto a questa sfida progettando un sistema a due camere. Nella prima camera il serbatoio viene abbassato verticalmente e poi sollevato. Una lama d'aria si sposta quindi sopra il prodotto per soffiare via la resina in eccesso. Il prodotto viene quindi spostato nella seconda camera per un processo di soffiaggio secondario.
DESCRIZIONE
Il sollevatore di blocchi è costituito da una griglia personalizzata sufficientemente robusta per sostenere il peso del prodotto e abbastanza sottile da consentire a tutte le celle a nido d'ape di riempirsi di resina. La profondità e la velocità di abbassamento e sollevamento sono completamente regolabili per produrre lo spessore di rivestimento desiderato. La temperatura, il livello e la viscosità della resina sono regolati e controllati tramite HMI e PLC su valori specifici. Questo sistema utilizza un'unità autonoma di riscaldamento/raffreddamento (elettrica/refrigerazione) e uno scambiatore di calore per riscaldare o raffreddare il fluido. La resina viene fatta circolare all'interno del serbatoio per mantenere una miscela il più possibile omogenea. La velocità della lama d'aria, il numero di passaggi e il volume in entrambe le camere sono regolabili per ottenere risultati ottimali. Un sistema di scarico impedisce ai fumi di fuoriuscire nell'area circostante. La sfida più grande di questo progetto è stata la sicurezza in relazione all'infiammabilità dei solventi presenti. Lo sfiato a pressione è stato incorporato nel rivestimento esterno e i componenti elettrici sono stati specificati con classi e divisioni appropriate in base alla loro posizione all'interno o sulla macchina.
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