Le camere per shock termico sono un elemento essenziale per la realizzazione della fatica termica nei materiali, nelle apparecchiature e nell'automazione. Le camere a shock termico sono costituite da due compartimenti con diverse condizioni di temperatura o di temperatura e umidità. Il campione è posizionato su una piattaforma mobile e, spostandosi in pochi secondi della piattaforma tra i due compartimenti, è soggetto a repentini cambiamenti di temperatura, essendo il passaggio tra i compartimenti di pochi secondi. Il loro impiego è predominante nei settori: aerospaziale, automobilistico, militare, elettronico e delle telecomunicazioni, spaziale e in generale nell'industria della ricerca sui materiali.
-Controllo della temperatura con regolazione automatica e sistema di controllo preciso dei parametri PID.
-Doppia sonda di temperatura: PT-100 Ohm, DIN Classe A.
-Zone con finestra di osservazione.
-Luce interna.
-Piattaforma di prova in acciaio inox.
-Velocità di trasferimento inferiore a 6 secondi.
-Gambe o rotelle regolabili in altezza (a seconda dei modelli).
-Livello sonoro ridotto.
-Consumo energetico ridotto.
-Termostato indipendente per la sovratemperatura con disconnessione dell'impianto di riscaldamento.
-Sicurezza dell'unità di refrigerazione installata con pressostato.
-Refrigeranti privi di CFC e HCFC, secondo le norme ambientali internazionali.
-Porta di comunicazione RS-232.
-Software di controllo remoto.
Opzionale:
- Sistema pneumatico sul lato della camera per salvare la bassa quota in situazioni di laboratorio.
- Sistema di umidificazione in uno degli scomparti, che rende la camera di prova climatica con controllo della temperatura e dell'umidità.
- Bagno d'acqua: è possibile che la zona fredda sia costituita da acqua per il test di immersione in acqua fredda. Shock aria-liquido.
- Porta di accesso sul tetto della camera.
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