Per descrivere le funzionalità e le caratteristiche delle macchine lavapezzi ad ultrasuoni è bene partire dall’origine del termine “ultrasuoni”, cercando di spiegarlo al meglio.
Gli ultrasuoni sono delle onde acustiche emesse ad alta frequenza che vanno oltre la soglia udibile dall’orecchio umano.
Gli ultrasuoni, combinati all’acqua, producono delle micro-bolle, contenenti vapore ad alta pressione che, nel momento in cui entrano a contatto con la superficie del prodotto da lavare, implodono con forza, dissolvendo e neutralizzando lo strato contaminante ed ottenendo una pulizia totale ed uniforme.
Questa potente azione riesce a penetrare e pulire anche i punti più difficili da raggiungere come i fori ciechi, le rientranze e le fessure, rimuovendone polvere e sporcizia in genere.
L’azione di questi micro urti intensi è detta cavitazione ed è indotta nell’acqua da trasduttori posizionati all’interno delle vasche lavapezzi.
Gli impianti di lavaggio ad ultrasuoni sono molto versatili e ideali per pulire e sgrassare i prodotti che presentano residui oleosi, grassi e anche ruggini, in quanto possono arrivare ad una temperatura massima di 80°C, permettendo così di lavare e trattare diverse tipologie di materiale metallico, di qualunque forma o dimensione.
Il lavaggio ad ultrasuoni è utile in diversi settori, dall’automotive alla serramentistica, dalla metalmeccanica alla cosmetica, dall’aeronautica all’utensilerie.
VANTAGGI DELL’UTILIZZO DI IMPIANTI DI LAVAGGIO AD ULTRASUONI
Diversi sono i vantaggi dell’utilizzo di macchine lavapezzi ad ultrasuoni ed è possibile riassumerli:
Tecnica di lavaggio sicura e all’avanguardia;
Riduzione dei tempi di lavaggio;