Ormai comunemente usato per l’esposizione di articoli su scaffali, il blister termoformato è composto dall’integrazione di una valva in materiale plastico trasparente termoformato e un cartoncino con stampa pubblicitaria.
I blister in plastica (tipicamente blister trasparenti) possono essere identificati secondo la diversità della sigillatura o chiusura al cartoncino.
Esistono blister termosaldati al cartoncino, pretrattato con apposito collante: sono la maggioranza dei blister presenti sul mercato, con asola posizionata nella parte alta, centrata nel baricentro del prodotto per permettere una perfetta esposizione.
Un’altra tipologia di blister è quella dei termoformati saldati ad alta frequenza, che si presentano generalmente con la parte anteriore termoformata e la parte posteriore piana. Hanno la possibilità di inserire, in fase di confezionamento, un cartoncino pubblicitario, o in caso di necessità, un fascicolo di istruzioni. Sono l’ideale per la grande distribuzione in quanto non permettono l’estrazione del contenuto dall’imballo ma consentono la piena visibilità dell’oggetto.
Infine abbiamo i blister termoformati sfilabili, che si differenziano dagli altri perché il cartoncino viene infilato nelle due o tre pieghe presenti sulla parte posteriore, permettendo un confezionamento senza l’utilizzo di macchinari. Tale soluzione adatta alla vendita diretta nei negozi, permette al commerciante di aprire la confezione per mostrare il prodotto al cliente e riconfezionare il tutto senza danneggiare o rompere l’imballo.