L'idrogeno è il gas più leggero con l'atomo più piccolo e con molte altre proprietà uniche. Negli ultimi anni si sta affermando come "gas verde" e trova applicazione come carburante alternativo a emissioni zero nell'industria automobilistica. L'idrogeno è anche considerato il vettore energetico preferito per le applicazioni di accumulo di energia.
L'idrogeno può anche essere un gas infragilente e quindi deve essere utilizzato prestando molta attenzione alle caratteristiche del materiale del contenitore per evitare le cricche indotte dall'idrogeno. Per questo Faber ha seguito, nel corso degli anni, principi ben consolidati (vedi EN ISO 9809-1 e EN ISO 11114-1, -4), come l'utilizzo di acciai la cui resistenza alla trazione è limitata a un massimo di 950 MPa per bombole con pressioni di esercizio di circa 250 bar e una serie di test non distruttivi per garantire che non siano presenti imperfezioni deleterie (che se presenti potrebbero portare a un cedimento prematuro). Tuttavia, per le applicazioni di gas combustibile in cui possono prevalere pressioni di esercizio di circa 1000 bar, Faber ha sviluppato una propria ricerca sull'idrogeno ad alta pressione. Questa struttura di sviluppo, che ha sede in uno degli stabilimenti produttivi di Cividale, in Italia, garantisce che vengano utilizzati solo materiali sicuri. La sicurezza è garantita non solo per le bombole di idrogeno Faber senza saldatura (Tipo 1), ma anche per le bombole di Tipo 2 e 3, rivestite in acciaio, e di Tipo 4 (rivestite in plastica). Faber ha inoltre ideato e progettato l'integrazione delle bombole (cioè rack, fasci, contenitori di gas multielemento, container) per fornire sistemi di stoccaggio pronti all'uso.
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