Le frese idrauliche sono destinate a realizzare fori di drenaggio geologico-esplorativo, di metano e di protezione in rocce di varia durezza mediante una testa di perforazione rotante fornita da un'unità idraulica. La potenza dell'unità idraulica che alimenta la trivella è compresa tra 45 e 90 kW. I parametri dell'unità sono adattati alla perforazione applicata e soddisfano le aspettative del cliente per quanto riguarda eventuali attrezzature aggiuntive che potrebbero essere fornite da essa, come ad esempio la pompa del fango, l'argano a fune, ecc.
Grazie al design e alla struttura modulare, le punte possono essere configurate per soddisfare le esigenze del cliente. Il telaio su cui è montata la punta, può essere dotato di cilindri che consentono di regolare l'angolo di regolazione sul piano verticale e orizzontale. I trapani sono in grado di eseguire fori sia da 0 a +90˚ che da 0 a -90˚.
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