L'analisi rapida della luce, del calore e della degradazione ossidativa dei materiali polimerici fornisce un potente strumento per la progettazione, lo sviluppo e la valutazione precoce della resistenza agli agenti atmosferici.
I test di degradazione dei materiali polimerici indotti dagli agenti atmosferici richiedono solitamente settimane o mesi per essere completati. Il nuovo irradiatore Micro-UV del Frontier Laboratory utilizza una lampada allo xeno per fornire un'intensità di luce UV circa 2000 volte superiore a quella di una lampada al deuterio. Questo riduce il tempo necessario per acquisire dati significativi che riflettono la degradazione del campione.
È possibile valutare rapidamente gli effetti del "tempo" sull'esposizione al processo di degradazione foto/termo-ossidativa. Queste informazioni facilitano inesorabilmente la progettazione e lo sviluppo di nuovi materiali. Lo stesso sistema può essere applicato anche ad altre aree analitiche, come l'elucidazione degli effetti degli additivi sul comportamento fisico e chimico di un polimero (ad esempio, gli antiossidanti). È inoltre possibile esaminare le reazioni fotochimiche e la polimerizzazione UV.
1. Analisi dei volatili generati dal processo di degradazione foto/termo - ossidativa
Piccole quantità di prodotti di degradazione foto/termo-ossidativa vengono generate quando un materiale polimerico viene irradiato con raggi UV in aria mentre viene riscaldato. L'analisi qualitativa o quantitativa dei prodotti di degradazione può essere effettuata mediante crio-trappolaggio dei prodotti di degradazione alla testa di una colonna di separazione prima della separazione cromatografica.
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