La retro-lamatura è una lavorazione di sfacciatura calibrata eseguita attorno ad un foro. Questa lavorazione viene effettuata
“ in tiro”, ovvero il mandrino della macchina utensile si distanzia dal pezzo nella fase di lavoro. La superficie che si genera sul pezzo viene generalmente utilizzata come appoggio per una rondella, in modo che questa abbia una superficie piana di contatto. L’ortogonalità della lamatura con il foro garantisce la massima tenuta della vite che agisce sulla rondella.
Non tutte le retro lamature possono essere eseguite con la medesima strategia. Occorre infatti scegliere l’utensile più idoneo tenendo conto del rapporto tra il diametro del foro e la lunghezza dello stesso.
Per fori la cui lunghezza massima è tre volte il diametro (3xD) e la cui lamatura è inferiore al doppio del diametro foro si utilizza il retrolamatore eccentrico. Quando invece la lamatura eccede il diametro del foro di almeno il doppio oppure la lunghezza del foro è maggiore di 3xD si utilizzano i lamatori a lama intercambiabile.
RETROLAMATORE ECCENTRICO
Questa tipologia di utensili permette di entrare frontalmente su un foro ed eseguire una lavorazione di sfacciatura a diametro calibrato sulla faccia opposta del pezzo. L’utensile è mono-tagliente e può essere in metallo duro integrale oppure a fissaggio meccanico.
Per utilizzare il retrolamatore eccentrico è consigliato l’uso di una macchina a controllo numerico. Difatti, questa permette di semplificare le operazioni di centraggio sul foro.