Campionatore di liquidi DBS A

automaticoper l'industria farmaceutica

Nell'analisi del sangue, la precisione, la sensibilità e la quantità di campione richiesta sono fattori importanti, insieme al tempo di analisi. In tutte queste aree, il campionamento e l'analisi DBS (Dried Blood Spot) è un'alternativa convincente, soprattutto se automatizzato con il campionatore multiuso GERSTEL (MPS). A partire dagli anni '60 è stato utilizzato il campionamento DBS (Dried Blood Spot). Inizialmente, in particolare lo screening neonatale per i disturbi metabolici è stato eseguito sulla base della tecnica DBS. Negli ultimi anni, soprattutto da quando sono diventati generalmente disponibili sistemi GC/MS e LC/MS più potenti, il DBS è diventato utile nella ricerca farmaceutica [1], nella tossicologia forense e nell'analisi del doping [2-4] e nell'analisi veterinaria [5]. Bastano poche gocce di sangue prelevate dalla punta di un dito per eseguire l'analisi DBS. Le gocce sono posizionate su piccoli campi circolari su apposite carte utilizzate per il lavoro DBS. Non appena le gocce si sono asciugate, le schede vengono utilizzate per lo stoccaggio e il trasporto dei campioni, che vengono estratti direttamente dalla scheda utilizzando attrezzature di campionamento dedicate. Un campione di DBS contiene tipicamente tra i 15 e i 30 μL di sangue distribuito uniformemente sul posto. Ciò significa che un campione rappresentativo - e una quantità definita di sangue - può essere prelevato semplicemente perforando una piccola area della macchia di sangue. Tradizionalmente, un piccolo disco ben definito di pochi millimetri di diametro è stato estratto dal punto di sangue e trasferito in una fiala o in una piastra di microtitolazione in cui è stato estratto con un solvente adatto. L'estratto risultante è stato centrifugato e il surnatante è stato pulito o analizzato direttamente dopo lo scambio di solventi.