Le nuove prese a muro antideflagranti con dispositivo di protezione integrato consentono una protezione locale e personalizzata delle apparecchiature collegate. Soprattutto negli ambienti industriali, caratterizzati da numerose fonti di pericolo, la protezione delle persone è sempre al primo posto. In questo caso, un RCD/MCB collegato direttamente a monte delle utenze finali è la soluzione ottimale. Con una corrente di intervento di 10 - 500 mA, fornisce una protezione sicura contro le lesioni gravi dovute a scosse elettriche in caso di guasto dell'apparecchiatura collegata. Con l'RCD/MCB integrato, la linea di alimentazione e l'unità finale possono essere protette individualmente in base al carico richiesto.
Sicurezza locale
Con le nuove prese RCD/MCB è possibile isolare con la massima precisione anche singole aree di lavoro durante gli interventi di manutenzione. In caso di guasto, viene disattivata solo l'area interessata, mentre tutte le altre aree rimangono perfettamente funzionanti! Inoltre, le singole aree possono essere spente manualmente e protette dall'accensione accidentale grazie al dispositivo di blocco.
Lunghezza dei cavi: nessun problema
Il motivo dei problemi è che con l'aumentare della lunghezza del cavo aumenta l'impedenza del loop. Una resistenza maggiore allunga il tempo di rilascio di un interruttore automatico (fusibile) o annulla l'effetto di protezione. Utilizzando l'RCD/MCB, integrato direttamente nella presa a muro, la lunghezza del cavo viene ridotta al carico e riduce al minimo il malfunzionamento del circuito. Le prese RCD/MCB consentono l'accesso diretto ai dispositivi di sicurezza. Di conseguenza, è possibile agire in modo più flessibile e i tempi di reazione si riducono drasticamente.
---