I filtri a cartuccia sono quelli costituiti da un elemento di contenimento chiamato portacartuccia, noto anche come tazza, alloggiamento o involucro, e da un elemento filtrante chiamato cartuccia, noto anche come candela, solitamente monouso anche se in alcuni casi può essere lavabile e riutilizzabile.
Filtri a cartuccia delle migliori marche
Grazie all'ampia varietà di materiali di fabbricazione dei portacartucce e delle cartucce, possono essere applicati in intervalli molto ampi di temperatura, pressione, pH e per un'ampia varietà di prodotti chimici oltre che per l'acqua, la loro applicazione principale. Le applicazioni principali dei filtri a cartuccia sono la ritenzione dei sedimenti e la rimozione del cloro, ma esistono anche cartucce per applicazioni speciali come l'addolcimento dell'acqua, la demineralizzazione, la ritenzione di grassi e oli, il dosaggio dell'esametafosfato e altre.
I filtri a cartuccia richiedono meno spazio e sono più economici nell'investimento iniziale rispetto ai filtri a serbatoio, anche se alcune applicazioni ad alta purezza richiedono investimenti significativi. Occorre sempre prestare attenzione affinché la sostituzione delle cartucce non comporti costi elevati nel lungo periodo.
I filtri a cartuccia sono utilizzati in ambito residenziale, commerciale, industriale e anche nelle applicazioni più esigenti, come l'industria farmaceutica e dei semiconduttori.
Dimensioni e materiali dei portacartucce:
Portacartucce a elemento singolo in polipropilene di grado FDA o in acrilonitrile stirene (trasparente), nelle marche Watts, Pentek, Flowmatic per portate fino a 150 lpm, pressioni fino a 125 psi e temperature fino a 50°C, per tubi da ¼" a 1½".
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