1.Simulazione dell'ambiente spaziale:
-Riproduce le condizioni orbitali: cicli termici, vuoto e radiazioni solari (tramite lampade ad arco di xeno opzionali).
2.Controllo di precisione:
-Automazione basata su PLC con registrazione dei dati in tempo reale, accesso remoto tramite protocolli LabVIEW/Modbus.
3.Costruzione resistente:
-Camera in acciaio inox 304L, isolamento multistrato (MLI) e supporti antivibranti.
4.Sistemi di sicurezza:
-Sfiato di emergenza, valvole di sovrapressione e sensori ridondanti di rilevamento delle perdite.
5.Design modulare:
-Espandibile con la simulazione solare, l'analisi del degassamento o il mantello criogenico.
Standard supportati
1.Militari:
-MIL-STD-810H (Metodo 501.7, 502.6), MIL-STD-1540E (Requisiti dei veicoli spaziali).
2.Spazio europeo:
-ECSS-E-ST-10-03C (prove di vuoto termico), ECSS-Q-ST-70-02C (controllo della contaminazione).
3.Commerciale:
-NASA-HDBK-6022 (compatibilità dei materiali), ISO 14644-1 (classe di camera bianca 100-100.000).
4.Specifico per l'industria:
-GSFC-STD-7000 (Goddard Space Flight Center), JAXA-STD-003 (Japan Aerospace).
1.Veicoli spaziali e satelliti:
-Validazione di carichi utili (ad esempio, sensori, propulsori) in condizioni di vuoto termico LEO/GEO.
2.Componenti aerospaziali:
-Test di avionica, batterie e sistemi di propulsione per rover marziani o lander lunari.
3.Semiconduttori:
-Valuta l'elettronica resistente alle radiazioni per le comunicazioni satellitari o le missioni nello spazio profondo.
4.Scienza dei materiali:
-Analizza il degassamento, l'espansione termica e la saldatura a freddo di leghe/polimeri di grado spaziale.
5.Tecnologie quantistiche:
-Stabilizza ambienti criogenici per qubit superconduttori o sensori quantistici.
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