Per misure radiometriche corrette
Un prerequisito per misure radiometriche corrette è la calibrazione precisa dello spettrometro utilizzato. Con il modulo software Calaris, Instrument Systems offre un pacchetto software di calibrazione versatile per la manutenzione e la ricalibrazione.
All'interno del software SpecWin Pro, il modulo opzionale Calaris vi guiderà in modo cronologico e affidabile attraverso le varie fasi di calibrazione. Consentirà di calibrare tutti gli attuali spettrometri array della serie CAS di Instrument Systems con i relativi accessori, evitando così la lunga restituzione dello spettrometro.
Essenzialmente, gli spettroradiometri vengono calibrati in tre fasi:
Calibrazione della lunghezza d'onda
Ai singoli pixel del sensore CCD viene assegnato un valore definito di lunghezza d'onda. Soprattutto nel caso degli spettrometri ad array, il maggior numero possibile di punti di calibrazione deve essere distribuito uniformemente sull'intera gamma spettrale. Per la calibrazione si possono utilizzare lampade a scarica di gas o laser.
Calibrazione spettrale
In questa fase di calibrazione viene determinata la sensibilità spettrale relativa dello spettrometro. Quest'ultima viene misurata principalmente in base alla sensibilità del rivelatore, del reticolo e della sonda ottica utilizzati. Per la calibrazione si utilizza una sorgente di luce a banda larga (ad esempio, una lampada FEL) con dati spettrali noti e tracciabili da un laboratorio di calibrazione nazionale.
Calibrazione assoluta
In questo caso la calibrazione spettrale è regolata da un fattore di correzione in modo che il valore radiometrico o fotometrico determinato per una sorgente luminosa misurata corrisponda al valore assoluto corretto della sorgente luminosa. Come sorgenti luminose si utilizzano lampade FEL o LED riconducibili a un laboratorio di taratura nazionale.
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