I modelli CT10, CT100 e CT1000 sono progettati per effettuare test di contaminazione ionica semplici e accurati, in piena conformità alle norme MILP-28809, MIL-STD- 2000A, EF-STD 10/03, IPC-TR-583, IEC...
Queste misure sono necessarie per verificare la pulizia dei PCB e degli assemblaggi dopo la pulizia, o in caso di nuovi parametri di processo di saldatura (processo non pulito, rivestimento conforme, lega senza piombo con nuovo attivatore...), per il controllo di qualità e l'approvazione. In atmosfera umida, la contaminazione ionica si trasforma in elettrolito che cattura gli ioni in movimento che possono creare guasti agli assemblaggi elettronici (dendriti, cattivo isolamento con correnti di dispersione...).
Il test di contaminazione ionica evidenzia questi rischi, garantisce il processo di assemblaggio e prolunga la durata di vita e l'affidabilità del prodotto finale. Il processo consiste dapprima nel pulire efficacemente il campione utilizzando chimica 2-Propanolo e acqua deionizzata (75/25 o 50/50) e analizzando continuamente lo sviluppo della contaminazione nella soluzione di pulizia che scorre in tubi a circuito chiuso.
CASI DI UTILIZZO
- Caso STPI
- Caso AlbaPCB
SPECIFICHE
Controllo della contaminazione ionica dei componenti e dei processi PCB (con/senza pulizia, con/senza piombo)
Conformità ai requisiti MIL, IPC, IEC...
3 apparecchiature, a seconda delle dimensioni dei PCB:
CT 10 Fino a 25 x 100 x 150 mm (dimensione minima della scheda unica 20 cm²)
CT 100 Fino a 80 x 250 x 350 mm (dimensione minima 100 cm2)
CT 1000 Fino a 120 x 500 x 660 mm (dimensioni min. scheda unica 500 cm2)
---