Questi fotointerruttori della serie 4000 sono progettati specificamente per il rilevamento di prodotti caldi e freddi in aree ostili estreme. Particolarmente utili nei casi in cui il prodotto è normalmente troppo caldo per consentire l'uso di fotointerruttori di prossimità o normali, ma irradia un'energia infrarossa insufficiente per il rilevamento da parte di rivelatori di metalli caldi.
Poiché questi interruttori utilizzano potenti celle all'arseniuro di gallio, i loro raggi infrarossi pulsati penetrano il vapore su lunghe distanze e funzionano anche in presenza di una forte contaminazione delle lenti. Inoltre, sono in grado di sopportare un notevole disallineamento delle lenti.
Flessibilità totale grazie alle numerose opzioni disponibili. In particolare, controllori singoli o doppi con lenti sender e receiver collegate tramite cavi in silicone o cavi a fibre ottiche corazzati. Una combinazione di entrambe le tecniche di connessione consente di montare le lenti vicino alla linea di produzione e il controllore in un'area accessibile.
I controllori sono costituiti da un involucro metallico a tenuta stagna con grado di protezione IP66. Le lenti sono robuste costruzioni ibride in acciaio inossidabile, con possibilità di montaggio sia con spurgo ad aria che con raffreddamento ad acqua.
Sono disponibili varie opzioni di montaggio delle lenti per soddisfare i requisiti di installazione. La tecnica di montaggio può essere scelta in base ai requisiti di spurgo, raffreddamento e regolazione.
Sono disponibili sei modelli per consentire all'utente di scegliere esattamente la tecnica di montaggio e di connessione più adatta ai singoli parametri di installazione. Tutte le lenti sono alloggiate in custodie tubolari inossidabili standard da 25 mm di diametro. Le connessioni avvengono tramite spina/presa di tipo comune per garantire una facile intercambiabilità dei componenti.
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