I requisiti per un assemblaggio sicuro delle viti nella produzione industriale sono cresciuti costantemente negli ultimi anni, perché con la crescente miniaturizzazione, la complessità dei componenti e una varietà di combinazioni di materiali, la funzionalità del prodotto finale deve essere garantita in modo sostenibile durante la sua vita utile.
La premessa è solitamente anche il requisito di una continua ottimizzazione dei costi e di una maggiore efficienza.
È quindi ovvio e necessario dotare gli utensili di avvitatura di sensori intelligenti e sufficientemente sensibili per ottenere il massimo livello di affidabilità del processo sovrapponendo diverse variabili misurate. Per questo motivo i torsiometri a sensore n-ginerico sono dotati di un sensore integrato di coppia rotante/angolo di rotazione.
I processi di avvitatura difficili da controllare e con poco "margine" tra una vite allentata (senza forza di serraggio) e la distruzione del giunto a vite (con un serraggio eccessivo) possono essere messi sotto controllo programmando una sequenza di diverse fasi di avvitatura. Pezzi di qualità inadeguata causano errori di avvitatura, che vengono rilevati in modo affidabile dalle finestre di parametri multipli sovrapposti all'interno della sequenza di fasi di avvitatura. In questo modo, si può escludere che vengano messi in circolazione pezzi NOK (produzione a zero difetti).
Il collegamento delle unità di controllo della coppia intelligenti a un sistema di gestione dei dati di processo garantisce la tracciabilità continua della qualità di avvitamento dei prodotti fabbricati.
---