Il rollpallet viene utilizzato in combinazione con un collo d'oca per carrelli elevatori (GSH), che funge da elemento di collegamento con il carrello elevatore. Il vantaggio di questo sistema di trasporto è che il carico è distribuito per 1/3 sul carrello elevatore e per 2/3 sulle ruote del rollpallet, triplicando così la capacità di carico del carrello elevatore.
I rollpallet sono completamente variabili nell'uso, in quanto possono essere sia spinti che tirati.
Lo scambio di due rollpallet può essere effettuato senza che il conducente del carrello elevatore debba scendere dal veicolo. Abbassando il rollpallet e abbassando ulteriormente il GSH, il collegamento meccanico si sblocca automaticamente e il GSH si libera. Il prelievo di un altro rollpallet per effettuare il trasporto successivo è altrettanto rapido.
Il GSH è costituito da una console di montaggio per le forche, il collo d'oca e la linguetta, che viene inserita nella bocca di accoppiamento del rollpallet. I tunnel delle forche della console sono specificamente adattati alle geometrie predefinite delle forche. Per un bloccaggio sicuro e aderente alla forma tra il GSH e il carrello elevatore, sono disponibili tre diverse varianti:
Bullone a innesto
Collegando manualmente due perni di bloccaggio, si stabilisce un collegamento tra il GSH e il carrello elevatore.
Idraulico
Attraverso la regolazione idraulica delle forche del carrello elevatore, le forche vengono spostate all'interno della console dietro le linguette di fissaggio, formando così un collegamento tra il carrello elevatore e il GSH.
Automatico
Attraverso un meccanismo di ripiegamento che si sposta automaticamente dietro le forche, si crea un collegamento tra il carrello elevatore e il GSH.
Conclusioni: È possibile triplicare la capacità di sollevamento del carrello elevatore.
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