La confezionatrice Aquapack 2.3 è progettata per il confezionamento di acqua potabile. Il dispositivo è utilizzato principalmente dalle aziende di approvvigionamento idrico, che possono utilizzarlo per garantire la continuità delle forniture di acqua batteriologicamente sicura in caso di guasto alla rete idrica o in altre situazioni di crisi. Le confezionatrici Aquapack sono un'aggiunta pratica ai piani di sicurezza idrica.
Costruzione e principio di funzionamento
La confezionatrice Aquapack 2.3 è progettata per il confezionamento manuale di acqua potabile in sacchetti con capacità da 1 a 15 litri. Il corpo dell'insaccatrice è costituito da un telaio in profilati, incassato e verniciato a polvere. Sul retro del telaio è presente un'unità di preparazione dell'acqua per l'insaccamento composta da: una valvola principale, un riduttore con la possibilità di ridurre la pressione in ingresso, un filtro per l'acqua, una lampada UV per la disinfezione dell'acqua, una camera di disinfezione per i sacchetti di plastica e un quadro di controllo.
L'intera unità è realizzata con materiali di altissima qualità e i raccordi e i componenti utilizzati provengono esclusivamente da produttori rinomati. La parte anteriore dell'apparecchio è costituita da un banco di lavoro con sgocciolatoio in acciaio inox, inserito in un armadietto con serratura. Sul lato destro del banco di lavoro si trova un'unità di stampa per la produzione di etichette per sacchetti di plastica, che informano sulla data di scadenza dell'acqua da consumare. Nell'armadietto sotto il piano di lavoro, nella parte centrale, si trova un pratico magazzino per sacchetti di plastica, con possibilità di disinfezione a raggi UV. Nell'armadietto sul lato destro, c'è un serbatoio in plastica incorporato per gli scarichi dello scolapiatti, che può essere smontato per lo svuotamento.
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