Stalam ha sviluppato impianti a radiofrequenze appositamente concepiti per vulcanizzare le schiume di lattice naturale e/o SBR sia all'interno degli stampi (per materassi e cuscini) che in lastre continue (LPC o topper).
Nel tradizionale processo di vulcanizzazione Dunlop viene utilizzato il vapore come veicolo di riscaldamento per attivare le reazioni di reticolazione delle catene polimeriche. La schiuma però, essendo composta in grossa percentuale da bolle d'aria, è per sua stessa natura uno scarso conduttore termico. Ciò comporta una penetrazione del calore estremamente lenta e difficoltosa all'interno del manufatto (materasso o cuscino). Gli stampi in metallo, costosi e pesanti, sono equipaggiati con un gran numero di pin metallici al solo scopo di velocizzare il processo portando all’interno il calore per conduzione, ma nonostante questi stratagemmi il tempo e l'energia richiesti sono ancora molto elevati.
La radiofrequenza invece può essere istantaneamente assorbita nella giusta proporzione dalla grande quantità di acqua contenuta nella schiuma, in maniera uniforme in tutto il suo volume. In questo modo, il riscaldamento della schiuma e la sua vulcanizzazione richiedono solo pochi minuti, al centro come in superficie. A parità di capacità produttiva, le apparecchiature di vulcanizzazione RF sono molto più corte rispetto ai “caroselli” convenzionali o ai tunnel a vapore, con una riduzione del consumo energetico del 50% (questo valore può essere adeguatamente documentato).