Il chiarificatore è progettato per rimuovere i solidi in sospensione da un liquido per produrre acqua limpida o un altro liquido. Questo processo è comunemente utilizzato negli impianti di trattamento delle acque reflue, nei sistemi di trattamento delle acque industriali e in altre applicazioni in cui è richiesto un liquido pulito.
L'addensatore, invece, è utilizzato per concentrare i solidi sospesi rimuovendo l'acqua libera. Viene spesso impiegato nella lavorazione dei minerali, nella gestione dei rifiuti e in altri settori in cui è necessario ridurre il volume dei fanghi per la successiva manipolazione o smaltimento.
Un addensatore ad alta velocità è un tipo di apparecchiatura per la separazione solido-liquido utilizzata in vari settori, tra cui quello minerario, della lavorazione dei minerali e del trattamento delle acque reflue. È progettato per separare efficacemente i solidi dai liquidi facendo sedimentare i solidi sul fondo del recipiente e consentendo al contempo la rimozione del liquido chiarificato (overflow) dalla parte superiore.
Ecco alcune caratteristiche e componenti chiave di un addensatore ad alta velocità:
1. Progettazione: Gli ispessitori ad alta velocità sono in genere serbatoi o recipienti di grandi dimensioni con un albero centrale e bracci a rastrello che ruotano lentamente per raccogliere i solidi sedimentati sul fondo e spostarli verso il centro, dove possono essere scaricati come sottoflusso (fango concentrato).
2. Zona di decantazione: il corpo principale dell'ispessitore offre un'ampia superficie di decantazione delle particelle in sospensione. Questa zona è fondamentale per ottenere una separazione efficiente.
3. Meccanismo a rastrelli: I rastrelli o i raschiatori si muovono sul fondo della vasca per consolidare i solidi sedimentati e spingerli verso il centro. Questi rastrelli sono in genere azionati da un meccanismo centrale e operano a velocità molto basse per ridurre al minimo la risospensione dei solidi sedimentati.
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