La spettroscopia a correlazione incrociata di fotoni (PCCS) è una nuova tecnica che permette la misurazione simultanea della dimensione e della stabilità delle particelle nell'intervallo da circa 1 nm ad alcuni µm in sospensioni ed emulsioni opache.
Il principio chiave della PCCS è una tecnica di correlazione incrociata 3D. In una speciale geometria di diffusione, la correlazione incrociata della luce diffusa permette la separazione precisa delle frazioni diffuse singole e multiple. Questo è importante, poiché la teoria ben stabilita per la valutazione dei dati della spettroscopia di correlazione dei fotoni (PCS) è valida solo per la luce diffusa una volta. Qualsiasi contributo di luce diffusa multipla porterebbe a risultati errati e a interpretazioni errate. Di conseguenza, la precedente PCS richiedeva sospensioni altamente diluite per evitare la diffusione multipla. La PCCS supera questa limitazione ed estende il campo di applicazione alle sospensioni opache e all'emulsione.
Un nuovo strumento è stato sviluppato e ottimizzato per l'uso industriale. Alloggiato in una piccola unità da tavolo, contiene la sorgente luminosa, i rivelatori, il correlatore, la vasca di tempera e la fiala contenente il campione ed è pronto per misure di routine in qualsiasi laboratorio. L'operazione è molto più semplice che con un sistema PCS convenzionale, perché i campioni non sono estremamente diluiti. Si evita un costoso lavoro di pulizia e di preparazione del campione.
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