La principale materia prima per la produzione di biodiesel, oltre ai semi oleosi (es. colza, girasole, sesamo, lino, ecc.), è rappresentata dagli oli usati e da scarti di grassi animali di aziende zootecniche. È noto, infatti, che i grassi animali contengono esteri del glicerolo alcool trivalente e di tre molecole di acidi grassi superiori, motivo per cui sono noti anche come trigliceridi (triacilgliceroli) e possono facilmente divenire olio utile al processo di trasformazione di biodiesel.
Per la produzione di biodiesel dai semi oleosi e dai grassi aninali sono utilizzati oggi tre principali tipi di processo - processo con catalizzatore da transesterificazione dell'olio; transesterificazione catalizzata dell'acido diretto dell'olio; conversione dell'olio nei suoi acidi grassi. La maggior parte del biodiesel prodotto oggi si basa sul processo con catalizzatore da transesterificazione. Le ragioni di tale preferenza sono principalmente dovute alla sua convenienza economia, il suo flusso a basse temperature e basse pressioni ed, infine, grazie al tasso di conversione finale che puó arrivare fino al 98%.
Componenti principali per la produzione
Gli impianti di biodiesel comprendono diversi importanti compartimenti di produzione in cui si sviluppa la lavorazione del biodiesel. Diversi tipi di reattori vengono utilizzati per eseguire il processo di transesterificazione e possono essere classificati in due gruppi principali: reattori con funzionamento non continuo (batch reactors) e reattori con funzionamento continuo.