Una valvola a saracinesca, nota anche come valvola a saracinesca, è una valvola che si apre sollevando una saracinesca o un bordo rotondo o rettangolare dal percorso del fluido. La caratteristica distintiva di una valvola a saracinesca è che le superfici di tenuta tra la saracinesca e le sedi sono planari, pertanto le valvole a saracinesca sono spesso utilizzate quando si desidera un flusso di fluido rettilineo e una restrizione minima. Le facce della saracinesca possono formare una forma a cuneo o essere parallele. Le valvole a saracinesca sono utilizzate principalmente per consentire o impedire il flusso di liquidi, ma le valvole a saracinesca tipiche non dovrebbero essere utilizzate per regolare il flusso, a meno che non siano progettate specificamente per questo scopo. Per la loro capacità di tagliare i liquidi, le valvole a saracinesca sono spesso utilizzate nell'industria petrolifera. Per i fluidi estremamente densi, viene utilizzata una valvola speciale, spesso nota come valvola a coltello, per tagliare il liquido. Aprendo la valvola a saracinesca, il percorso del flusso si allarga in modo altamente non lineare rispetto alla percentuale di apertura. Ciò significa che la portata non varia uniformemente con la corsa dello stelo. Inoltre, il disco di una saracinesca parzialmente aperta tende a vibrare a causa del flusso del fluido. La maggior parte della variazione di flusso si verifica in prossimità dell'arresto, con una velocità del fluido relativamente elevata, causando l'usura del disco e della sede ed eventuali perdite se utilizzate per regolare il flusso. Le tipiche valvole a saracinesca sono progettate per essere completamente aperte o chiuse.[2] Quando è completamente aperta, la tipica valvola a saracinesca non presenta alcuna ostruzione nel percorso del flusso, con conseguente perdita di attrito molto bassa.
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