L'Internet degli oggetti (IoT) prevede l'interconnessione e lo scambio di dati tra gli oggetti fisici di uso quotidiano e Internet. Si tratta di elettrodomestici, dispositivi per il monitoraggio ambientale (ad esempio sensori di temperatura e CO2), ma anche di indicatori di stato e sensori per il monitoraggio di eventi.
È anche possibile installare sensori specifici all'interno delle infrastrutture di fornitura energetica. Questi sensori forniscono, ad esempio, informazioni sullo stato delle sottostazioni di trasformazione o sul livello di riempimento dei serbatoi d'acqua sopraelevati. Inoltre, i sensori IoT supportano la compilazione di dati per la creazione di Smart City; ciò include, ad esempio, dispositivi per il monitoraggio dei parcheggi e per l'ottimizzazione dei flussi di traffico nelle aree trafficate, nonché il monitoraggio dei punti di ricarica dei veicoli, per consentire la risoluzione dei problemi e migliorare le previsioni.
VIVAVIS IoT Hub funge da collegamento con le infrastrutture IoT e riceve i dati da diversi sensori. In questo modo fornisce un ponte sicuro tra le diverse reti e tecnologie IoT da un lato e i sistemi esperti VIVAVIS dall'altro. VIVAVIS IoT Hub assicura che i dati acquisiti dai sensori siano forniti alle applicazioni esperte a valle in una forma standardizzata. Una prima panoramica dei dati IoT è fornita dal cruscotto VIVAVIS.
Caratteristiche
Operatori di rete
La quota sempre crescente di energia volatile proveniente da impianti di immissione in rete comporta un carico elevato sui trasformatori delle sottostazioni locali nelle ore di punta. Questi carichi possono essere misurati, ad esempio, attraverso l'aumento del calore nei componenti installati.
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