Parametri liberi e funzionamento semplice: la VX200 offre il più alto grado di flessibilità in termini di sviluppo dei materiali nella serie di sistemi voxeljet. Che si tratti di nuove combinazioni di leganti e polveri o della produzione rapida di componenti per il test delle proprietà. Il software open source voxeljet permette di adattare i parametri di processo ai singoli materiali di stampa 3D. Grazie al processo di stampa 3D Binder Jetting altamente produttivo, si risparmia sull'ottimizzazione dei materiali e si possono implementare le prime iterazioni di progettazione in modo più rapido ed economico.
Essendo la stampante 3D più compatta della serie voxeljet, la stampante VX200 è predestinata all'uso in ricerca e sviluppo. L'ingombro della VX200 significa che può facilmente inserirsi in stanze più piccole, pur offrendo la massima efficienza e flessibilità. Questa stampante testa nuovi set multi-materiale in modo rapido e semplice.
Oltre alla ricerca e allo sviluppo, la VX200 gioca i suoi punti di forza anche quando si tratta di produzione di pezzi di prova e test sui materiali. I moduli delle testine di stampa piezoelettriche ad alta risoluzione offrono la massima stabilità delle prestazioni e - a seconda del materiale - consentono una risoluzione fino a 254 dpi. Questo permette alla VX200 di realizzare anche le geometrie più complesse dei componenti con una precisione impressionante. Il risultato sono tempi di consegna e di sviluppo più brevi.
Per quanto riguarda lo sviluppo di nuovi set di materiali, la VX200 offre un'enorme varietà. La VX200 può lavorare diverse sabbie, ceramiche o, in una variante di prodotto, poliammidi. Questo apre una vasta gamma di usi e applicazioni e rende la VX200 un sistema di stampa 3D multi-materiale. I materiali sviluppati possono poi essere facilmente scalati su sistemi di produzione voxeljet più grandi.
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