ENOGIA

Chi siamo

ENOGIA affronta le grandi sfide della transizione ecologica ed energetica grazie alla sua tecnologia unica e brevettata di microturbomacchine compatte, leggere e durevoli. Leader francese nella conversione del calore in elettricità con la sua vasta gamma di ORC, ENOGIA consente ai suoi clienti di produrre elettricità senza emissioni di carbonio e recuperare calore di scarto o rinnovabile. Dal 2020, ENOGIA commercializza anche compressori d'aria per celle a combustibile a idrogeno e partecipa così allo sviluppo della mobilità a idrogeno, che oggi è in piena espansione. Presente in più di 25 paesi, ENOGIA continua la sua conquista commerciale in Francia e all'estero. Creata nel 2009, l'azienda, con sede a Marsiglia, conta quasi 60 dipendenti coinvolti nella progettazione, produzione e commercializzazione di soluzioni tecnologiche rispettose dell'ambiente. Il coinvolgimento di ENOGIA in termini di CSR è stabilito ad un livello di performance “Avanzato” secondo EthiFinance.

ENOGIA è quotata su Euronext Growth Paris. MNEMO: ALENO. ISIN: FR0014004974. LEI: 969500IANLNITRI3R653.

I nostri valori

MICROTURBOMACCHINE PER UN MONDO PIÙ SOSTENIBILE

ENOGIA è impegnata ad affrontare le principali sfide industriali e sociali della transizione energetica, della produzione di energia decarbonizzata e della mobilità pulita.

In qualità di attore globale nella progettazione di microturbomacchine, ENOGIA fa affidamento sulla sua tecnologia unica per offrire soluzioni innovative nei sistemi di conversione calore-elettricità (ORC) e compressori d'aria per celle a combustibile a idrogeno. Negli ultimi dieci anni, la nostra azienda ha ha intensificato i suoi sviluppi tecnologici e perseguito le sue ambizioni nelle nuove energie in Francia ea livello internazionale.

L'impegno CSR di ENOGIA rappresenta un livello di performance “Avanzato” secondo EthiFinance. «L'insieme delle azioni a lungo termine riflette l'importanza che attribuiamo alla fiducia nelle relazioni che abbiamo con tutti i nostri stakeholder.» afferma Antonin Pauchet, vicedirettore generale.