Questo tipo di trasduttore è applicato nella
strumentazione di pali, diaframmi e gallerie
essendo in grado di misurare le
deformazioni del calcestruzzo.
È formato da una barra quadrata in acciaio
lunga 60 cm.
Tale barretta è sensibilizzata mediante un
ponte intero di estensimetri, di cui due attivi
in trazione-compressione e due di
compensazione, collegati a ponte di
Wheasthone.
Compensato in questo modo lo strumento
non è sensibile alle sollecitazioni provocate
dalla flessione e dalle variazioni termiche.
Non necessita pertanto dell’impiego di
strumentazione supplementare denominata
“testimone” per la depurazione delle
deformazioni di origine termica.
La parte sensibile è protetta da strati
sovrapposti di resine che ne preservano le
funzionalità nel caso di urti e immersione. Gli
estensimetri sono così resi stagni.
Tali estensimetri sono quindi indicati per
essere fissati alle gabbie di armature ed
annegate nei getti di calcestruzzo.
Il cavo impiegato è dotato di una guaina
esterna in poliuretano che ne permette
l’impiego in liquidi in pressione.