I nostri trasmettitori di ossigeno disciolto
funzionano al meglio con queste applicazioni:
Sistemi di aerazione
Acque reflue Effluenti
Distribuzione dell'acqua
Piscicoltura
Fiumi e Correnti
Le applicazioni di monitoraggio dell'ossigeno disciolto che richiedono un semplice trasmettitore a 2 fili o uno strumento a batteria sono facilmente soddisfatte utilizzando il trasmettitore ATI modello Q45D. Adattabile ai sensori ottici o galvanici D.O., questa unità è ideale per installazioni in cui sono necessari solo segnali analogici ed è preferibile un funzionamento a bassa potenza. Per applicazioni che richiedono il funzionamento in corrente alternata, uscite a relè, pulizia automatica dei sensori o comunicazione digitale, consultare la brochure del modello Q46D dell'ATI.
L'elemento ottico dell'ATI è progettato per durare un minimo di 2 anni nel normale funzionamento, ma più spesso fornisce una vita di 3-5 anni, a meno che non si verifichino danni meccanici. I sensori ottici non richiedono un flusso attraverso l'elemento sensibile, per cui le misurazioni accurate possono essere effettuate con maggiore precisione in sistemi a bassa portata. A differenza di alcuni sensori ottici, questo sensore non viene degradato dall'esposizione alla luce solare.
Il sensore di ossigeno disciolto galvanico utilizza una robusta membrana in teflon da 5 mil per resistere alle abrasioni meccaniche e agli strappi. La membrana funge da barriera per consentire all'ossigeno molecolare di diffondersi nella cella di reazione dove viene ridotta, producendo una piccola corrente proporzionale alla concentrazione di ossigeno.
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