L'obiettivo principale degli impianti di classificazione e selezione del trattamento degli imballaggi leggeri è il recupero del materiale riciclabile e la riduzione del materiale di scarto inviato in discarica. Questi impianti, come nel caso del pretrattamento dei rifiuti urbani, possono essere completamente automatici, semiautomatici o manuali.
Il grado di automazione dell'impianto è determinato da diversi parametri: numero di frazioni da recuperare, grado di purezza, capacità produttiva dell'impianto (tenendo conto del basso livello di ELL), requisiti minimi di produzione di scarti e risparmio di manodopera.
Bianna progetta e costruisce le attrezzature principali per questi impianti (apri-sacco, separatori balistici, trommelli, sistemi di raccolta pneumatica del materiale, nastri trasportatori, perforatori di bottiglie...) e integra le migliori tecnologie di separazione ottica, o di vagliatura, di separazione del vetro e di separazione magnetica e induttiva. O, se necessario, linee di produzione CSR per ottenere un'efficienza ottimale del processo.
Trattamento
Bianna progetta e costruisce impianti di trattamento degli imballaggi leggeri aggiungendo le migliori tecnologie di separazione presenti sul mercato, a seconda delle peculiarità della raccolta differenziata attuata in ogni Paese.
I risultati
Polimeri: PET, PEAD, PEBD, PP, contenitori monodose, ecc.
Imballaggio TetraBric
Metallo ferroso/non ferroso
Carta, cartone
CSR
Rifiuto
Materiali riciclabili essiccati
La classificazione e la selezione degli impianti per i "materiali riciclabili secchi" (commistione) hanno come obiettivo principale il recupero delle frazioni riciclabili di questi materiali e la riduzione della parte scartata inviata in discarica.
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