Cromatografia sostenibile e di alta precisione con la CO₂ supercritica
La cromatografia con fluidi supercritici (SFC) è un processo di purificazione ecologico e altamente efficiente che offre un'alternativa superiore alla cromatografia liquida convenzionale. Sfruttando la CO₂ supercritica, la SFC consente una separazione precisa di composti di alto valore, riducendo al contempo in modo significativo il consumo di solventi, gli scarti e l'uso di energia.
Questa tecnologia scalabile garantisce risultati di elevata purezza, rendendola ideale per le industrie farmaceutiche, nutraceutiche e dei prodotti naturali. La capacità di rimuovere contaminanti indesiderati, come pesticidi e metalli pesanti, ne aumenta ulteriormente la versatilità.
Prestazioni e sicurezza
01
Non tossico, puro e stabile - purificazione a base di CO₂ senza residui di solvente
02
Non infiammabile - Un'alternativa più sicura ai solventi organici
03
CO₂ riciclato e riciclabile - Riduce l'impatto ambientale
04
Processo ad alta efficienza energetica - Costi operativi inferiori rispetto ai metodi tradizionali
A temperatura e pressione ottimali, la CO₂ entra in una fase supercritica, agendo come un efficace solvente con proprietà di diffusione simili a quelle del gas e di solvatazione simili a quelle del liquido. Ciò consente l'estrazione e la purificazione mirata dei composti desiderati, rimuovendo efficacemente impurità come pesticidi e solventi residui.
A differenza della cromatografia liquida convenzionale, la SFC elimina la necessità di solventi organici tossici, garantendo prodotti finali più puliti e puri e un'impronta ecologica significativamente ridotta.
Applicazioni principali
01
Purificazione di omega-3 (EPA/DHA) e lipidi
02
Separazione di estratti naturali di alto valore per profumi e cosmetici
03
Rimozione selettiva dei contaminanti negli estratti di origine vegetale
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