Le celle monouso sono utilizzate per l'analisi e il monitoraggio dell'assorbanza dei liquidi che passano attraverso la cella, dove la luce UV viene condotta dal rivelatore e ritorna indietro utilizzando i cavi ottici SMA 905. Si tratta di una soluzione economicamente vantaggiosa per le applicazioni in cui è necessario utilizzare una nuova cella per ogni separazione per evitare la contaminazione incrociata e in cui è impossibile lavare e riutilizzare le celle. Queste celle monouso, dal prezzo vantaggioso, possono essere facilmente sostituite dal cliente dopo ogni utilizzo o dopo pochi utilizzi nel supporto.
Resistenza alla pressione e alla temperatura: La cella è progettata per resistere a una pressione operativa massima di 8 MPa (1160 PSI). Inoltre, è in grado di resistere a temperature operative elevate, fino a +260 °C (500 °F), rendendola accessibile per applicazioni monouso.
Lunghezza del percorso ottico: La cella è dotata di un inserto interno in materiale PEEK. Ciò consente ai clienti di scegliere in anticipo la lunghezza del percorso ottico. Sono disponibili diverse lunghezze del percorso ottico: da 0,05 mm a 10 mm.
Qualità della superficie: Il foro interno di passaggio della cella è caratterizzato da una superficie lavorata di alta qualità. Il valore della qualità della superficie interna è inferiore a Ra 0,4. Grazie a ciò, queste celle soddisfano i requisiti di certificazione FDA per varie applicazioni nell'industria alimentare e farmaceutica.
Materiali: I materiali di bagnatura della cella sono un corpo in PEEK e una finestra in zaffiro.
Connessioni: Le celle monouso ECOM sono progettate per sistemi cromatografici dotati di connettori tri-clamp.
Su richiesta del cliente, le celle possono essere realizzate con connessioni diverse: ad esempio Luer Lock, Swagelok
UNF10 - 32; 1/4 - 28"; 5/16" - 24; UNF 1/2" - 20), sistema di tubi flessibili 1/2"; 1/4"; 1/8", ecc.
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