Le reattanze tipo MRI sono utilizzate per limitare il picco di corrente di inserzione ad un valore inferiore a 100 volte la corrente nominale del banco di condensatori. Il picco di corrente di inserzione è dovuto ai fenomeni transitori di ampiezza elevata e ad alta frequenza, che si generano all’atto dell’inserzione del banco di condensatori sulla rete di alimentazione; tale picco s’accentua notevolmente nella situazione in cui un banco di condensatori viene inserito in parallelo ad altri banchi già energizzati.
Le reattanze sono monofase con nucleo in aria ed avvolgimento in rame e vengono poste in serie al banco di condensatori; possono essere realizzate sia per installazione da interno, sia per installazione da esterno. Le reattanze dovranno essere installate su isolatori portanti con classe di isolamento uguale o maggiore a quella del banco di condensatori, rispettando le distanze minime di installazione indicate a catalogo.
La scelta delle reattanze dovrà essere condotta considerando i seguenti principali fattori:
la tensione di dimensionamento dovrà essere uguale o maggiore alla tensione di rete;
la corrente di dimensionamento dovrà considerare la corrente nominale del banco ed i picchi di corrente;
la reattanza dovrà essere dimensionata in modo opportuno per resistere alle sollecitazioni dinamiche e termiche causate dai picchi di corrente all’atto dell’inserzione;
l’influenza di altri banchi di condensatori posti sulla stessa rete;
la tipologia della rete in cui dovrà operare;
le condizioni ambientali in cui dovrà operare.