Il mulino colloidale CLM-8/16 è progettato per l'omogeneizzazione e l'emulsione in linea di prodotti liquidi (fanghi spessi con elevate sollecitazioni di taglio).
Il mulino può essere utilizzato per la preparazione, la dissoluzione e la lavorazione di molti prodotti in vari settori industriali, in particolare per la macinazione di polimeri SBS granulari utilizzati per la preparazione di bitumi modificati.
Principio di funzionamento
Il principio di funzionamento del mulino colloidale CLM-8/16 si basa su uno schema di sistema rotore/statore. Un rotore e uno statore sono costituiti da anelli concentrici di utensili (frese, coltelli) con configurazioni speciali di scanalature e (o) fori che assicurano una modalità ottimale di impatto meccanico sul prodotto lavorato.
In posizione di lavoro, gli anelli degli utensili del rotore (utensile mobile) e dello statore (utensile fermo) entrano coassialmente l'uno contro l'altro e ruotano senza contatto a una velocità relativa elevata (fino a 47 m/s). La rotazione senza contatto è garantita da spazi assiali e radiali tecnologici.
Il prodotto lavorato entra nella camera operativa del corpo del mulino attraverso il foro assiale dello statore (ingresso del prodotto), viene fatto passare attraverso il sistema rotore/statore e scaricato in direzione radiale (uscita del prodotto).
Durante il passaggio attraverso il sistema rotore/statore, il prodotto è influenzato da complessi processi idrodinamici associati a variazioni delle sollecitazioni di taglio, delle forze di taglio e della velocità del flusso. Le reazioni chimiche avvengono più rapidamente a causa dell'aumento delle superfici di contatto degli agenti chimici. Di conseguenza, si ottiene un'intensa dispersione, emulsione, omogeneizzazione, macinazione e polverizzazione del prodotto lavorato.
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