Il riduttore epicicloidale PGH115 è costituito da tre ingranaggi planetari distanziati uniformemente attorno all'ingranaggio centrale, con gli ingranaggi planetari adatti per applicazioni impegnative. Possono anche gestire carichi d'urto più elevati e carichi a sbalzo più elevati grazie alle esclusive caratteristiche di autoallineamento degli ingranaggi planetari del riduttore planetario PGH115.
Cos'è un riduttore planetario
Un efficace strumento di trasmissione ampiamente utilizzato nel settore industriale è il Planet Gear Box, spesso chiamato riduttore epicicloidale. La sua particolare costruzione e le grandi prestazioni gli permettono di occupare un ruolo chiave nella progettazione meccanica contemporanea. In questo documento verranno presentati in modo approfondito il concetto di funzionamento, le caratteristiche, le aree di applicazione e l'evoluzione futura dei riduttori epicicloidali.
Come funziona un riduttore plantare
Un ingranaggio solare, un ingranaggio planetario e una corona dentata costituiscono il set fondamentale di un riduttore epicicloidale. Composto da numerosi ingranaggi planetari, l'ingranaggio solare è situato al centro. Questi ingranaggi planetari ruotano da soli ma sono centrati sull'ingranaggio solare. Mentre si ingranano con la corona dentata, gli ingranaggi planetari girano e girano attorno all'ingranaggio solare mentre l'albero di ingresso costringe l'ingranaggio solare a ruotare. A seconda del design del rapporto di trasmissione, l'albero di uscita può raggiungere un'uscita ad alta o bassa velocità mediante questo movimento complicato.