Il nuovo dispositivo di misura RCM 202-AB di Janitza consente il monitoraggio continuo delle correnti residue nei sistemi TN collegati a terra secondo la norma DIN EN 62020/VDE 0663/IEC 62020.
Il monitoraggio continuo consente di rilevare le correnti residue in una fase precoce e di prevenire danni al sistema, compresi i tempi di inattività della produzione. Il fattore decisivo in questo caso è il rilevamento degli aumenti, di solito striscianti, delle correnti residue prima che i fusibili facciano scattare gli interruttori differenziali o che la trasmissione dati/produzione venga interrotta. Inoltre, un'adeguata misurazione RCM monitora i carichi e le installazioni di cavi per le correnti residue e offre un'alternativa alla misurazione dell'isolamento sulle installazioni elettriche fisse (vedere IEC 60364-6:2016). In questo modo si possono evitare gli arresti di impianti ad alta disponibilità e ridurre significativamente i costi di collaudo. A ciò si aggiungono ulteriori vantaggi, come la protezione antincendio preventiva e il rilevamento di correnti di ritorno vaganti che causano problemi di compatibilità elettromagnetica.
Lo strumento di misura RCM 202-AB è ideale per questo compito. È in grado di rilevare, analizzare e monitorare le correnti residue di tipo A, B e B+. La valutazione copre tutti i tipi di corrente residua con un'analisi della frequenza associata. Ad esempio, è possibile visualizzare singolarmente le correnti residue a 50 Hz, in corrente continua pura o ad alta frequenza nell'intervallo di 20 kHz. In questo modo, il tipo di guasto viene individuato in modo relativamente rapido e l'utente sa dove cercare.
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