Alimentando l'aria calda nello strato di materiale a riposo dalla parte inferiore della paletta di raddrizzamento del gas, come una piastra perforata, quando lo strato di materiale raggiunge una certa velocità di flusso (cioè la velocità minima dell'aria per la fluidizzazione), effettua un'espansione minima da fermo, consentendo alle particelle di iniziare a muoversi e portando a una fluidizzazione minima. Quando la velocità del flusso accelera un po', i gruppi di particelle iniziano gradualmente a muoversi attivamente. In questo caso, la perdita di pressione dell'aria calda dovuta allo strato di materiale diventa proporzionale al peso delle particelle di materiale sull'unità di superficie della paletta di raddrizzamento. Con l'ulteriore accelerazione della velocità del flusso, i gruppi di particelle compiono movimenti vigorosi per mescolarsi con il gas in tutte le direzioni, dando luogo a uno stato di sospensione. Lo strato di materiale si espande fino a raggiungere un'altezza da 1,2 a 1,6 volte superiore a quella di riposo. Inoltre, si comporta come se fosse liquido e mostra un aspetto come se stesse bollendo. Questo stato viene definito "letto fluido" ed è stabile. Tale letto fluido può essere formato entro un certo intervallo di velocità di flusso determinato in base alle dimensioni delle particelle, al peso specifico e ad altri fattori del materiale. Durante la fase del letto fluido, la perdita di pressione dell'aria calda dovuta allo strato di materiale è proporzionale al peso delle particelle di materiale sull'area unitaria della paletta di raddrizzamento e rimane costante.
Caratteristiche
Temperatura uniforme nel letto fluido e regolazioni estremamente semplici
Nel letto fluido, l'aria calda e il materiale si mescolano vigorosamente per favorire il trasferimento di calore.
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