Reattore di processo DIN

multiusofissochimico

Pressioni e temperature di progetto fisse Dimensioni fisse, rapporto H/D del recipiente interno rivestito in vetro: stessa tavola degli ugelli, stesso orientamento degli ugelli, stessi diametri; permette di trovare sul mercato, presso diversi produttori, apparecchiature nuove o riclassificate adatte a sostituire un reattore danneggiato Tolleranze di fabbricazione standardizzate Flangia di supporto dell'agitatore standard: consente l'intercambiabilità dei sistemi di azionamento e dei sistemi di tenuta Testa dell'albero dell'agitatore standard: consente l'intercambiabilità, l'ammodernamento, il retrofit degli agitatori, indipendentemente dal produttore originale consente l'ammodernamento del sistema di tenuta in relazione al moderno sistema INTERSEAL dry9000®, indipendentemente dal produttore originale dell'agitatore Colli e flange degli ugelli standard: consentono l'intercambiabilità tra i componenti del produttore, come chiusini, deflettori, interni, guarnizioni, morsetti, flange divise e così via Nell'ambito della standardizzazione meccanica dei reattori, è stato definito anche uno standard per la qualità minima dello smalto del cosiddetto "vetro chimico": La norma DIN EN ISO 28721-1. La norma DIN 28721 definisce i requisiti di qualità e le condizioni di accettazione dello smalto vetroso per le apparecchiature rivestite in vetro negli impianti di processo: Qualità della vetrificazione, aspetti visivi, spessore del vetro, variazione dello spessore Controlli, come la prova della scintilla, la misurazione dello spessore, il test delle particelle magnetiche (se necessario) Difetti dello smalto, accettabili, non accettabili, metodi di riparazione Rapporto finale sulla qualità Questi sono i requisiti minimi che Pfaudler soddisfa e supera regolarmente nella produzione.